mercoledì 25 maggio 2011

Votiamo Giuseppe Casson per il rilancio della città !!!

Siamo arrivati in fondo ad una corsa lunga ed estenuante che ha già escluso alcuni autorevoli partecipanti. Pensiamo all'ex Sindaco Fortunato Guarnieri, all'ex Assessore ed ex consigliere Provinciale Giampaolo Convento, all'Assessore Provinciale (forse tra poco ex ) Massimiliano Malaspina ed alla new entry della politica locale Gilberto Boscolo. Allo sprint finale arrivano Giuseppe Casson (PD-UDC-Civica e Socialisti Riformisti) e Beniamino Boscolo (PDL- Lega, forse Todaro e liste minori). 
Da una parte un progetto di rinnovamento rappresentato da Giuseppe Casson e dall'altra con Beniamino la riproposizione dello schema precedente che ha portato alle dimissioni di Romano Tiozzo ed al commissariamento della città.
Da una parte abbiamo Casson e la coerenza di rimanere fedele al patto con gli elettori fatto al primo turno, dall'altra con Beniamino abbiamo la ricerca quasi disperata (vedi aperture a sinistra) di arrivare al 51% anche snaturando totalmente il progetto politico originale.
La premessa non è superflua, ma serve a descrivere lo scenario in cui si gioca la partita, e nel quale gli elettori saranno ora chiamati a scegliere con una scelta secca che non lascia spazio ad indecisioni o ambiguità .
Se vogliamo voltare pagina votiamo Casson, se vogliamo la conservazione di un sistema che ha fallito ed ha fatto arrivare il commissario prefettizzio votiamo Beniamino.
Spero che gli elettori che al primo turno hanno votato Democrazia , SEL, IDV o Federazione della Sinistra o Movimento 5 Stelle abbiano ben chiaro questo e facciano una scelta conseguente che non tenga conto delle polemiche o dei protagonismi, ma tenga conto del futuro di questa città, li invito a guardare i programmi e ad ascoltare Casson, li invito ad un voto sereno nell'interesse della città.
Lo stesso appello mi sento di farlo anche ai molti elettori moderati che per i più disparati motivi hanno votato per il centrodestra, spesso per sostenere un candidato al Consiglio Comunale.
La coalizione che sostiene Casson è garanzia di buon governo e di stabilità e saprà dialogare con tutta la città, facendosi carico dei problemi ed anche dei tanti progetti che giovani, donne, anziani, categorie e associazioni presenteranno nell'interesse della collettività.
Per questi motivi la scelta di domenica è importate,  per questi motivi è importante andare a votare e votare Giuseppe Casson !!!

sabato 19 marzo 2011

Giuseppe Casson candidato Sindaco di Chioggia.

Oggi 19 Marzo alle ore 11 presso la Sala del Consiglio di Chioggia è stata presentata la candidatura a Sindaco dell'avvocato Giuseppe Casson. Nella sua presentazione è emersa in maniera netta la statura morale e la determinazione del candidato, ma soprattutto è emersa la concezione diversa del ruolo che Giuseppe intende rispetto agli altri candidati.
 Non una sola volta ha detto "io", ha sempre parlato di squadra, di insieme, di condivisione, tutti termini che non si sono sentiti dagli altri candidati e che delineano in maniera chiara ed inequivocabile le differenze.
La nostra è la sola coalizione finora in campo e sembra resterà l'unica.
PD- UDC - Lista Civica per Casson- Socialisti per Casson condividono un progetto importante, un progetto che noi abbiamo proposto alla città e che ora trova realizzazione in questa candidatura che rappresenta la perfetta sintesi di quanto espresso nei mesi passati sulle pagine di questo blog.

giovedì 17 febbraio 2011

Ristrutturazione e ammodernamento dell'Ospedale di Chioggia.

Vi ricordate le accese discussioni che si tenevano in città lo scorso anno sul nuovo Ospedale ?
Si prometteva un Ospedale nuovo, e l'allora Sindaco Romano Tiozzo individuava la sede del nuovo nosocomio vicino a Santanna. Il dibattito si faceva rovente tra innovatori e conservatori, noi abbiamo detto da subito che le risorse non esistevano nel bilancio della Regione e che quindi si trattava solo di sterili discussioni finalizzate a strappare qualche voto. Chi voleva speculare su un impossibile referendum (non si poteva fare visto che non esisteva nessun atto concreto), chi invece voleva speculare su un castello di carte senza finanziamenti, stà di fatto che dopo le Elezioni Regionali nessuno ha più parlato dell'Ospedale.
Solo il Partito Democratico ha più volte sollecitato la Regione a investire sull'attuale monoblocco quei 40.000.000 di euro necessari per la ristrutturazione e l'ammodernamento della struttura, per fornire ai nostri concittadini un servizio sanitario dignitoso.
La nostra linea la confermiamo ancora adesso, chiedendo, con un emendamento al bilancio regionale del Consigliere Regionale Lucio Tiozzo un finanziamento di 20.000.000 di euro per il primo stralcio della realizzazione. E gli altri ? Alcuni stanno già battendo il territorio in veste di candidati a Sindaco, ma di Ospedale non parlano più !

mercoledì 16 febbraio 2011

CRISI DELLA PESCA VONGOLE DI MARE

I continui lavori lungo le nostre coste, seppur necessari come: il Mose, le lunate, i ripascimenti e il terminal gasiero, hanno modificato l’habitat naturale provocando sterilità nei fondali e l’allontanamento delle specie ittiche.
La moria delle vongole di mare ha messo in ginocchio il settore della pesca
­  nel 2007 si pescavano 2.916 tonnellate di vongole
­  nel 2010 si pescano solo 494 tonnellate di vongole
a rischio gli operatori del settore e di tutto l’indotto che coinvolge circa 400 famiglie.
Crediamo che la Pesca sia un settore  fondamentale per l'economia della città e il Consigliere Regionale Lucio Tiozzo ha presentato un emendamento in Consiglio Regionale per lo stanziamento di 3.000.000 di euro a sostegno della piccola pesca costiera e delle vongole di mare.

lunedì 7 febbraio 2011

Chioggia 2.0 la città di domani deve essere una città digitale.

Chioggia città digitale.

La recente modifica legislativa derivata dall’abolizione del decreto Pisanu, rende più facile la realizzazione di hotspot  che permettano di usufruire della rete da qualsiasi posto della città. Questo deve essere un impegno forte per chi governerà Chioggia nei prossimi anni, con una battuta si potrebbe dire che se Romano Tiozzo ha fatto la Chioggia del 7.2 noi dovremo fare la Chioggia 2.0 .
La cultura digitale non è molto diffusa nel nostro territorio nemmeno tra professionisti ed aziende anche di grandi dimensioni, se provate a cercare i siti delle più grosse aziende del territorio spesso trovate delle cartoline che indicano solo la piantina della città ed il numero di telefono e fax, spesso sono più dinamici i siti delle scuole rispetto a quelli delle aziende.
La rete permette sviluppo, accesso a servizi per tutti, giovani anziani e imprenditori, permette informazione e consente forme nuove di socializzazione, pensiamo a turisti che usufruiscano di una guida digitale della città che li accompagni nei luoghi di cultura , di svago e ristorazione.
Un settimanale nazionale dice che il Leone di Venezia ormai ha un e-book sotto la zampa al posto del libro, riferendosi alla rete civica attivata con successo già da oltre un anno nel comune capoluogo.
E noi ? abbiamo tutti i politici locali molto attivi su face book , sui blog e siti internet, ma la sensibilità su questo problema è ancora molto scarsa .
La città di domani non può prescindere da una rete civica digitale quale strumento di crescita per tutta la città, esiste un economia digitale che stà crescendo in tutto il mondo con grandi possibilità di sviluppo per tutti i settori, non possiamo permetterci di perdere anche quesa occasione.
Narciso Girotto

giovedì 3 febbraio 2011

Parametri economici di Chioggia per realizzare un programma di governo della città

Di seguito si possono vedere delle diapositive che illustrano alcuni dei parametri economici della nostra città, dato essenziale se vogliamo costruire un programma di governo serio basato sulla concretezza e non sulle chiacchere.










































mercoledì 26 gennaio 2011

La città di Chioggia merita una piscina pubblica.

Non è concepibile che una città di oltre 50.000 abitanti più volte citata come la sesta città del Veneto, più popolosa di realtà che fanno provincia non abbia un impianto natatorio pubblico.
Basta andare in località molto più piccole della nostra e si scoprono impianti sportivi e piscine che per noi rappresentano un sogno. E' ora e tempo che finalmente si investa per la realizzazione di un'opera che era già stata programmata e finanziata e i cui finanziamenti sono stati stralciati e dirottati altrove dall'ultima amministrazione.
Di seguito i progetti già esistenti: